martedì 9 gennaio 2024

E' necessaria la patente internazionale per noleggiare un auto?

La necessità di presentare la Patente Internazionale dipende da Stato a Stato, per questo è molto importante verificare in anticipo le norme presenti per la destinazione dove si vuole noleggiare.

Ci sono stati come l’Australia e il Sud Africa dove la patente internazionale è obbligatoria; dovrà essere sempre presentata accompagnata dalla patente emessa dal proprio Stato di residenza ed essere valida per tutta la durata del noleggio.

In Australia, nello specifico, la patente internazionale non è richiesta ai fini del noleggio, questo significa che potrai nella maggior parte dei casi ritirare la tua auto anche con la sola patente nazionale, ma in caso di fermo da parte delle autorità locali potresti incorrere in sanzioni molto salate. E’ previsto anche il sequestro del veicolo, per il quale sarai totalmente responsabile. Per questo è consigliabile organizzarsi per tempo e richiedere la patente internazionale

Per altri paesi, come gli Stati Uniti invece, è raccomandata ma non obbligatoria al fine del noleggio. Questo significa che la patente Italiana è accettata, ma potrebbe essere richiesto di presentare in caso di fermo da parte della polizia locale la traduzione in inglese.

Il Permesso di Guida Internazionale rimane comunque fortemente consigliato nel caso in cui la patente non fosse scritta in lingua inglese e dovrà essere sempre accompagnato dalla patente di guida Nazionale.


Esistono due modelli di patente internazionale: Convenzione di Ginevra 1949, che ha validità di 1 anno;
Convenzione di Vienna 1968, che ha validità di 3 anni.

Il Permesso di Guida Internazionale dovrà essere richiesto all’ufficio di motorizzazione civile e la sua validità è sempre collegata alla validità della patente emessa dal tuo stato di residenza.

Alcuni Stati accettano entrambi e modelli di patente internazionale, altri solamente uno del due. Vediamo alcuni esempi:
in Italia il permesso di guida internazionale è obbligatorio per legge per tutti i noleggianti non appartenenti all’Unione Europea; è possibile presentare entrambi i modelli di permesso di guida internazionale.
In Giappone invece la legge prevede che i noleggianti non titolari di patente giapponese presentino a inizio noleggio la patente del Paese di residenza e il Permesso di Guida Internazionale rilasciato ai sensi della Convenzione di Ginevra del 1949. Non sono accettati altre tipologie di patenti internazionali.
In Gran Bretagna il Permesso di Guida Internazionale è fortemente raccomandato a tutti i noleggianti che non appartengono all’Unione Europea sempre accompagnata dalla propria patente Nazionale. Per tutti i noleggianti con patente emessa nel Regno Unito è obbligatorio presentare prova delle penalità applicate alla patente; questo documento sarà richiesto anche in caso di noleggio in altri paese come Angola, Isole Baleari/Canarie, Bahrain, Botswana, Croazia; Namibia, Oman; Portogallo, Sudafrica; Svezia e Tunisia.

martedì 2 gennaio 2024

Ingresso in Malesia, nuove modalità

Dal 1° gennaio 2024 tutti i visitatori stranieri che entrano in Malesia devono richiedere online la Malaysian Digital Arrival Card almeno 3 giorni prima dell’ingresso

https://imigresen-online.imi.gov.my/mdac/main

Tutti i viaggiatori sono tenuti a presentare la propria Malaysia Digital Arrival Card (MDAC) prima di arrivare in Malesia, ad eccezione di:

• Coloro che transitano attraverso Singapore senza richiedere l’autorizzazione all’immigrazione

• Residente permanente in Malesia

• Titolare del MACS (Malaysia Automated Clearance System) della Malesia


Per maggiori info, consultare il sito:

https://www.imi.gov.my/index.php/perkhidmatan-utama/syarat-kemasukan-ke-malaysia/

Per organizzare viaggi, tour e soggiorni in Malesia o in combinazione di più Paesi, invia una mail a:
info@greenwich.it
www.greenwich.it




giovedì 24 marzo 2022

ARUBA attende ogni viaggiatore!!! Nessun test o vaccinazione per entrare

 

 
 

Lo sapevate che a partire dal 19 Marzo 2022, i viaggiatori non dovranno più presentare un risultato negativo del test COVID-19 o una prova di vaccinazione.

Rimangono in vigore altri requisiti d'ingresso elencati di seguito.


I viaggiatori devono acquistare l'Aruba Visitors Insurance per completare la richiesta della ED Card.


I viaggiatori possono acquistare o utilizzare la propria assicurazione di viaggio o sanitaria ad integrazione dell'Aruba Visitors Insurance, ma non possono sostituire quest'ultima.

Altre assicurazioni possono coprire alcune delle spese relative al COVID-19, ma pochi piani offrono una copertura per il COVID-19 ad Aruba completa e che copre anche i costi di isolamento al di fuori di un ospedale.

Il premio è una tariffa fissa una tantum a un prezzo ragionevole, non è una tariffa giornaliera basata sulla durata del soggiorno.

Con un limite complessivo di 75.000$, un visitatore che risulta positivo al COVID-19 ad Aruba, avrà pochissime, se non nessuna, spese a carico grazie all'Aruba Visitors Insurance, in quanto tutte le spese mediche e accessorie sono pagate direttamente dagli assicuratori locali abilitati.

Se si acquista l'Aruba Visitors Insurance e non si effettua il viaggio, è possibile richiedere un rimborso completo tramite e-mail.

Non appena avrete completato il modulo per la ED Card e il pagamento, riceverete un'e-mail con i documenti della vostra polizza assicurativa Aruba Visitors Insurance in allegato.


N.B.: È necessario disporre di una carta di credito valida per poter acquistare l'assicurazione richiesta.

Tempistiche: L'acquisto dell'Aruba Visitors Insurance avviene durante la compilazione dell'ED Card.

Step 2: Informazioni di base dei viaggiatori & valutazione della salute personale
I viaggiatori devono fornire in modo veritiero e accurato i dettagli personali, di viaggio e di salute di base come: data di nascita, informazioni sul passaporto, durata del soggiorno, ecc. 

Queste domande includeranno:

Lei (o la persona per la quale ha compilato questo modulo) ha avuto il sospetto o le è stata diagnosticata una polmonite o l'infezione da COVID-19 negli ultimi 10 giorni?

Lei (o la persona per la quale ha compilato questo modulo) ha avuto uno dei seguenti sintomi nelle ultime 24 ore: febbre, tosse, mal di gola, fiato corto o perdita di olfatto/gusto?

È stato in quarantena negli ultimi 10 giorni?

Ha avuto un contatto ravvicinato (meno di due metri) per più di 15 minuti con una persona potenzialmente o ufficialmente infetta da COVID-19 negli ultimi 10 giorni, comprese persone in quarantena o in isolamento?

Tempistiche: Queste domande vengono poste durante la compilazione dell'ED Card.

Step 3: Acconsentire alle ordinanze del Governo di Aruba
I viaggiatori dovranno dare il loro consenso a rispettare le regole e le procedure come richiesto dal Governo di Aruba. Tra cui:

I viaggiatori confermano e acconsentono, all'arrivo e durante il loro soggiorno ad Aruba, a cooperare per qualsiasi tipo di test sanitario relativo al COVID-19, tra cui isolamento e/o quarantena se necessaria, come indicato dalle autorità sanitarie pubbliche di Aruba.

I viaggiatori confermano e acconsentono a seguire tutte le disposizioni imposte dalle autorità sanitarie pubbliche di Aruba, tra cui (ma non solo) l'ordine di essere isolati o messi in quarantena se esposti al COVID-19.

Per i dettagli sulle procedure per gli ospiti che risulteranno positivi al test per il COVID-19 mentre sono ad Aruba, si prega di fare riferimento alla pagina La tua salute.

Tempistiche: Il proprio consenso alle ordinanze del Governo di Aruba viene dato durante la compilazione dell'ED card.

NOTIFICHE VIA E-MAIL
Una volta completata con successo la compilazione dell'ED Card, i viaggiatori riceveranno un'e-mail di conferma dell'approvazione del viaggio (spunta verde), che dovrà essere mostrata, in formato digitale o stampata, al momento del check-in o all'imbarco.

N.B.: Sono necessari un passaporto valido e un indirizzo e-mail valido a cui si ha accesso.

Step 4: Procedure sanitarie all'arrivo ad Aruba
Tutti i viaggiatori saranno tenuti, al loro arrivo, a rispettare le procedure sanitarie di controllo come richiesto dall'Autorità Aeroportuale di Aruba e dal Governo di Aruba.

Prima del viaggio, si consiglia ai viaggiatori di scaricare l'Aruba Health App del Dipartimento della Salute Pubblica di Aruba. L'app è utile per avere facile accesso a informazioni sulle procedure sanitarie COVID-19 ad Aruba e risultati più rapidi per i test molecolari (PCR) per il  COVID-19 effettuati ad Aruba.

Per maggiori informazioni e per organizzare un viaggio ad Aruba:

GREENWICH VIAGGI TURISMO
www.greenwich.it - info@greenwich.it
tel. 071 2802542 - Whatsapp 3389629330

lunedì 15 novembre 2021

CORRIDOI TURISTICI COVID FREE, per tornare a viaggiare fuori della UE

 

Fino al 31 gennaio 2022, sarà possibile viaggiare in alcune destinazioni dichiarate “Corridoi Turistici Covid-free”, solo acquistando i viaggi tramite TOUR OPERATOR.

Al momento le mete ambite sono: 

 

Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana e le zone di Marsa Alam e Sharm El Sheikh in Egitto.

E’ richiesto il Green pass e l’esito negativo di un tampone, molecolare o antigenico, effettuato nelle 48 ore prima del volo, ma è comunque necessario verificare sempre prima le indicazioni specifiche in ogni Stato e quelle della compagnia di trasporto.

Per accedere ai “Corridoi Turistici Covid-free”,  ogni passeggero deve essere in possesso di TRAVEL PASS, emesso dal Tour operator unitamente ai documenti di viaggio.

Si specifica che:
• I corridoi turistici si applicano a tutti i viaggi per le destinazioni Maldive, Mauritius, Seychelles, Marsa Alam, Sharm el Sheikh, Repubblica Dominicana e Aruba o ad eventuali combinati con nazioni dell’elenco C e D per tutte le partenze sino al 31.01.2022;
• Il Travel Pass è previsto per le destinazioni di cui sopra che includano volo + soggiorno completo di tutte le notti 

Per tutti quei Paesi che non hanno le caratteristiche specificate nella tipologia di "Corridoi turistici Covid-free", continuano ad applicarsi le regole previste per i Paesi dell'Elenco E (divieto di spostamento per motivi turistici, obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento al rientro in Italia).

Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/09/29/21A05794/sg e verificare le FAQ pubblicate sul sito del Ministero della Salute “Corridoi turistici Covid-free”.

lunedì 8 novembre 2021

LA POLIZZA CONTRO LA CANCELLAZIONE DEI VOLI


Un'opportunità che la GREENWICH VIAGGI TURISMO offre:


La cancellazione di un volo, soprattutto in un contesto come quello attuale, è sempre sinonimo di stress, perdite di tempo e, spesso, di esborsi economici notevoli. Per questa ragione, GREENWICH VIAGGI TURISMO propone una polizza che risarcisce i costi e le penali derivanti dall’annullamento di un volo da parte del vettore.  

Una copertura integrativa delle polizze medico/bagaglio/annullamento tradizionali che può essere stipulata fino a 30 giorni prima della partenza oppure, a condizioni più favorevoli, entro 2 giorni dal momento della prenotazione del volo.

É valida indipendentemente dalla destinazione, dalla compagnia aerea, dal momento e dalle cause dell’annullamento del volo, che possono essere tantissime:


  • fattori esterni e imprevedibili, come uno sciopero o condizioni meteo avverse
  • cause imputabili direttamente al vettore, come un overbooking o la decisione di eliminare una tratta dalla programmazione.
Queste le principali caratteristiche che rendono questa polizza un bestseller nel panorama delle assicurazioni.

Interviene non solo in caso di cancellazione del volo di andata, ma anche del volo di ritorno e di eventuali collegamenti interni.
Risarcisce le penali dei servizi a terra non utilizzati in caso di rinuncia al viaggio e gli eventuali costi aggiuntivi derivanti dall’emissione di biglietti aerei alternativi in caso di riprotezione nel limite di 500€ per la validità Europa/Italia e 1.000€ per la validità Mondo per ciascun passeggero.

 
Opera anche in caso di insolvenza del vettore aereo, al netto di eventuali fondi e/o procedure concorsuali.

CONTATTACI PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
info@greenwich.it - www.greenwich.it






 

domenica 17 ottobre 2021

Viaggiare nei 2 Emirati ed in Giordania... Il Medio Oriente più vicino!

 


Finalmente si può viaggiare e finalmente godere di un'ambita vacanza nei due Emirati (Abu Dhabi e Dubai), oltre che in Giordania in tutta sicurezza, senza più obbligo di quarantena o limiti di tempo.   Basterà seguire alcuni accorgimenti obbligatori.  

- Sottoporsi a tampone molecolare (PCR) entro le 72 ore prima dell’arrivo in Giordania , per tutti i passeggeri con o senza vaccino;

- tutti i passeggeri  dovranno compilare prima della partenza, un “health declaration and locator form” tramite il link:  https://gateway2jordan.gov.jo in cui verrà richiesta copia del certificato di vaccinazione e/o tampone + assicurazione sanitaria e informazioni di viaggio. Al termine del form verrà rilasciato un codice  QR senza il quale non sarà impossibile imbarcarsi in aereo; 

SOLO PER PASSEGGERI NON VACCINATI: 

- Tampone in aeroporto in Giordania all’arrivo, da pagare in loco al costo di 40 USD; 

-  Rimane ovviamente in vigore l’obbligo di utilizzo della mascherina in locali chiusi o spazi affollati ed il rispetto del distanziamento; 

Rientro in Italia

- E’ richiesto il tampone molecolare (PCR) da fare entro le 72 ore antecedenti il rientro in Italia; 
- Compilare il “Passenger locator form” - https://app.euplf.eu/#/ prima del check-in per il volo di rientro; 

- prerequisito ciclo vaccinale completo (con annesso Green Pass); 
- tampone molecolare 48 ore prima di partire dall'Italia, tradotto in lingua inglese; 
- registrazione sull'app AllHosn; 
- ad Abu Dhabi, prima del controllo passaporti, verrà effettuato un tampone rapido, gratuitamente. L'esito negativo del tampone andrà registrato sull'app, che darà il via libera per accedere ai luoghi pubblici.  


Rientro in Italia: 

- un tampone molecolare 48 ore prima dell’atterraggio in Italia  
- la compilazione del modulo DPLF prima del rientro in Italia; 
- qualora il volo sia COVID-19 tested, verrà effettuato un tampone rapido in arrivo presso l'aeroporto di destinazione.  

mercoledì 3 febbraio 2021

Covid-19 e viaggi in Francia con il Thello

 

viaggiare in treno in Francia

Viaggiare in treno verso la Francia Parigi è uno dei modi più comodi e rilassanti con l'Eurocity Thello Italia-Francia.

L'idea di frontiera tra l'Italia e la Francia era sparita, ma con il Covid-19, queste frontiere, pure all'interno della UE,  sono state nuovamente attivate.

La società Thello comunica che, le autorità Francesi hanno disposto nuove misure di prevenzione della diffusione dei contagi da Covid-19, con forti limitazioni agli ingressi in Francia.

Per l’ingresso sul territorio francese è obbligatorio esibire un TEST MOLECOLARE (PCR) con esito negativo, effettuato nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Francia.

Dei controlli all’arrivo potranno essere effettuati da parte delle forze dell’ordine.

La disposizione si applica a tutti i viaggiatori provenienti dai Paesi UE compresa l’Italia.

Coronavirus