Quando si acquistano viaggi organizzati da agenzie di viaggio e tour operator, solitamente non si corrono particolari rischi per la salute, perchè si è tutelati nella qualità dei servizi e dei fornitori.
E' bene comunque, al rientro, porsi dei dubbi per evitare sorprese spiacevoli:
- Sono sempre state rispettate le norme igieniche?
- Sono sempre state prese regolarmente le dosi di farmaci prescritte?
- Si sono subite aggressioni da animali o insetti?
Sarebbe opportuno valutare la propria salute almeno per un mese dal rientro, periodo in cui non bisogna scordarsi, nel caso in cui si fosse iniziata, di "completare per 4 settimane la profilassi per la malaria", così da essere sicuri di eliminare l’eventuale presenza di plasmodi.
I sintomi da tenere sotto controllo sono:
- strani disturbi digestivi e irregolarità intestinali;
- attacchi febbrili di qualsiasi entità;
- disturbi urogenitali;
- strani accessi di tosse.
Nel caso si manifestino anche uno solo di questi problemi sarà bene parlare col proprio medico curante.
Quando si tratta di salute, prevenire è meglio che curare, ma curare in tempo una malattia è fondamentale!
Rivolgetevi sempre al CENTRO di MEDICINA DEL VIAGGIATORE per ogni chiarimento o consulenza.
giovedì 10 febbraio 2011
mercoledì 9 febbraio 2011
BEVANDE ANTISBORNIA PER I NOSTRI GIOVANI
Si possono trovare su Internet e nelle discoteche e sono ricercate dai nostri giovani, soprattutto perchè pensano possano avere effetti miracolosi per far passare velocemente la sbornia. In realtà gli esperti non hanno dubbi: "non esistono bevande che possano vantare un effetto anti sbornia, perché non ci sono sostanze in grado di accelerare il fenomeno di smaltimento dell'alcol nel sangue".
Queste bevande, non provocano danni fisici data la composizione innocua, ma sono pericolose perché creano un falso senso di sicurezza e sono suscettibili di condurre a un consumo di alcol incontrollato, soprattutto prima di guidare. In genere, queste bevande sono composte da acqua, fruttosio, acidificanti (per esempio acido citrico), antiossidanti (vitamina C) e vari estratti di erbe e piante come melissa, liquirizia, carciofo.
Per evitare incidenti sulla strada e problemi causati dall'alcol, la soluzione è una solamente: "bere meno!".
Queste bevande, non provocano danni fisici data la composizione innocua, ma sono pericolose perché creano un falso senso di sicurezza e sono suscettibili di condurre a un consumo di alcol incontrollato, soprattutto prima di guidare. In genere, queste bevande sono composte da acqua, fruttosio, acidificanti (per esempio acido citrico), antiossidanti (vitamina C) e vari estratti di erbe e piante come melissa, liquirizia, carciofo.
Per evitare incidenti sulla strada e problemi causati dall'alcol, la soluzione è una solamente: "bere meno!".
giovedì 3 febbraio 2011
EGITTO: diritti dei viaggiatori e lo "sconsiglio della Farnesina"
Anche nella difficile situazione egiziana, la nostra Unità di Crisi della Farnesina non prende posizioni ben definite, ma si limita al solito “sconsiglio”, valido fino al momento della sua rimozione, ma che non limita temporalmente la possibilità di annullare la partenza da parte del consumatore. Lo "sconsiglio" non è un impedimento ad effettuare viaggi verso i Paesi a rischio e pertanto alcuni Tour operator e compagnie aeree, in questa dubbia situazione, non consentono rimborsi ai clienti che desiderano annullare il loro viaggio. Numerose sono le richieste da parte di viaggiatori ai tour operator per cancellare i loro viaggi. I voli verso l'Egitto sono momentaneamente sospesi ed i viaggiatori hanno la possibilità, con quasi tutti i tour operators, di spostare la data di partenza, di scegliere una vacanza in località alternativa senza supplemento di quota (ovviamente non verso la Polinesia o ai Caraibi), oppure di ottenere un rimborso totale del viaggio. In merito a questo ultima soluzione, alcuni tour operators non concedono il rimborso in denaro, ma consentono un "congelamento" della quota lasciando la possibilità al viaggiatore di ripartire a suo piacimento utilizzando la quota versata, per una destinazione a scelta della programmazione stabilita. Sarebbe opportuno che a livello nazionale ci siano delle direttive precise da dover seguire in questi casi e non lasciare la decisione alla "coscienza" del singolo tour operator che a volte, anche se a malincuore, non ha la possibilità economica di sopportare tali situazioni per soddisfare le esigenze dei singoli clienti. Gli avvenimenti in Egitto rischiano di far crollare altri tour operators italiani che tanto hanno investito in questo splendido Paese, lasciando senza lavoro ancora migliaia di persone. In questo memento non sono a rischio solo i rimborsi dei viaggiatori (in questo periodo per forturna non numerosi), ma il futuro di tante persone che lavorano nel mondo del turismo.
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