Commissione Ue: inaccettabile il caos negli aeroporti
21 dicembre, 21:39 - ANSAPARIGI - Il grande freddo del fine settimana é ormai passato, ma Londra resta la capitale dei viaggiatori scontenti, tra file al gelo in attesa degli Eurostar e bivacchi all'aeroporto per i molti voli bloccati a terra. A Heathrow, il grande scalo intercontinentale della capitale britannica, una delle piste resta chiusa a causa della neve accumulata, e solo un terzo dei voli della giornata sono riusciti a decollare. Le compagnie hanno emesso numerosi avvisi chiedendo ai passeggeri di recarsi all'aeroporto solo se sicuri che il loro volo sia confermato, per evitare ulteriore affollamento nei terminal già intasati di viaggiatori rimasti bloccati nei giorni scorsi.
A complicare le cose è poi arrivata, nel pomeriggio, la chiusura per alcune ore dell'aeroporto di Dublino, bloccato da una nevicata eccezionalmente abbondante. Situazione difficile anche alla stazione St Pancras, da cui partono i treni Eurostar in direzione di Parigi e Bruxelles, presa d'assalto da chi si è visto ripetutamente annullare i voli. Fin dalle prime ore della mattina, sui binari dei collegamenti in partenza per la Francia si è formata una fila lunghissima di persone in attesa di salire, che si snodava in tutto l'edificio e proseguiva all'esterno per oltre un chilometro. Va un po' meglio dall'altro lato della Manica, dove dopo la pioggia di ieri sera è rispuntato un pallido sole, che ha permesso ai trasporti di tornare lentamente alla normalità.
A Parigi, gli aeroporti sono attivi 24 ore su 24 per smaltire i passeggeri bloccati, e per la giornata di oggi non hanno registrato cancellazioni dei voli in partenza. Sono rimasti comunque elevati i ritardi medi, tra due e tre ore a Roissy e oltre tre a Orly. Maggiori problemi per lo scalo di Marsiglia, a causa non del cattivo tempo ma di uno sciopero del personale addetto ai controlli di sicurezza, che ha provocato disagi e ritardi negli imbarchi. Scongiurato invece il rischio di chiusura per mancanza di liquido decongelante dell'aeroporto di Bruxelles. Le società di gestione a terra hanno infatti comunicato di aver reperito un quantitativo di prodotto sufficiente a garantire il funzionamento dello scalo nei giorni delle feste. Ciononostante, anche a causa dei problemi nelle altre città europee, numerosi voli sono stati cancellati o ritardati.
Forti disagi infine all'aeroporto di Francoforte, paralizzato dalle 5 alle 10 della mattina a causa delle pesanti nevicate della notte. I collegamenti annullati sono stati oltre 300, e le compagnie non sanno predire quando il traffico tornerà regolare. Intanto, la Commissione europea ha bacchettato le società di gestione aeroportuale per il caos dei giorni scorsi. "La neve non è una circostanza eccezionale e gli aeroporti devono essere preparati ad affrontare queste emergenze" ha tuonato da Bruxelles il commissario ai trasporti, Siim Kallas. Situazioni simili, ha aggiunto, "non dovranno più ripetersi".