Una brevissima guida per partire con i nostri amici animali consapevoli delle normative da rispettare ed i disagi che si dovranno evitare. Solitamente viaggiare con animali di piccola taglia è un po' più facile, ma comunque ci possono riscontrare delle difficoltà. Prima di recarsi in un luogo è sempre bene chiedere se gli animali sono accolti e con quali limitazioni.
Le maggiori difficoltà si incontrano, logicamente, per i trasferimenti all'estero, per i quali è consigliabile avere tutte le disposizioni precise sugli obblighi sanitari richiesti rivolgendosi al proprio Veterinario, agli appositi Servizi Veterinari del Comune, alla propria agenzia di viaggi, se non direttamente al Consolato della nazione in cui ci si reca o nei punti di imbarco. A volte ci si può imbattere in provvedimenti operanti delle modifiche temporanee del tutto inattese.
Proprio per questo si suggerisce di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per adottare le modifiche delle leggi della Comunità Europea con direttive non ancora giunte ad una chiara e stabile definizione, tanto che la Direzione Generale della Sanità Veterinaria e degli Alimenti del Ministero della Salute sta ancora sollecitando chiarimenti da parte della Commissione Europea sul comportamento a cui atte-nersi negli altri Paesi membri (in particolare in Irlanda, Regno Unito, Svezia e Malta) a proposito della movimentazione degli animali da compagnia identificati con tatuaggio o microchip e scortati da “passaporto individuale”.MODALITA' DI TRASPORTO
In auto
Cani di piccola taglia e gatti devono viaggiare negli appositi "trasportini". I cani di grossa taglia o da caccia, perché non intralcino la guida, vanno posti dietro una "rete divisoria".
In treno
Gli animali di piccola taglia, beninteso che non diano disturbo, possono viaggiare se tenuti con guinzaglio e museruola accanto al padrone o anche nei "trasportini". Gli animali di grossa taglia pagano una tariffa ridotta di 2° classe.
Se si viaggia in vagone-letto lo scompartimento va inteso ad uso esclusivo.
Attenzione però ai "regolamenti restrittivi sui treni ad alta velocità".
In aereo
è ammesso (ma non sempre) solo un animale di piccola taglia; se però col "trasportino" si superano i 10 kg, l’animale deve essere portato "in stiva", sempre con biglietto a tariffa ridotta.
Al momento della prenotazione del passeggero, l'animale deve essere segnalato indicando tipologia, peso e dimensione per chiedere l'autorizzazione all'imbarco da parte della compagnia che potrebbe anche rifiutare. Non presentarsi in aeroporto senza tale autorizzazione perchè si potrebbe essere rifiutati all'imbarco!
In nave
Sui traghetti sono ammessi solo cani piccoli con guinzaglio e museruola, gli animali di media e grossa taglia vengono sistemati nel "canile di bordo". Sulle navi possono essere addirittura esclusi gli animali di media e grossa taglia.
Pronto soccorso
Gli animali debbono essere sorvegliati per una tutela nei loro riguardi. Il cane deve avere il collare di riconoscimento.
Le vaccinazioni devono essere in regola e complete, inclusa quella contro la filariosi che viene trasmessa dalle mosche della sabbia e dai flebotomi. I polivaccini tutelano gli animali da tosse, gastroenterite infettiva, parvovirosi, cimurro, leptospirosi ed epatite.
Questa esposizione di fattori chiarisce solo in parte a quante e tali malattie potrebbero andare incontro nel contatto con esemplari randagi, senza contare le micosi cutanee e altro fra cui un tipo di scabbia trasmissibile all'uomo.
Per organizzare al meglio i vostri viaggi in compagnia dei vostri amati animali, affidatevi ad agenzie di viaggio specializzate con professionisti in grado di consigliarvi al meglio. Purtroppo una cattiva scelta può causare anche danni insanabili (es. http://www.dogwelcome.it/OLD/cane_aereo.html).
Nessun commento:
Posta un commento
Un tuo commento è sempre gradito. Utilizza questo spazio.